Esercizi per dimagrire sul punto vita

L’adipe che si accumula sui fianchi e nella zona addominale rappresenta il maggior problema di chi accumula qualche chilo di troppo. La maggior parte di chi a tavola cede con piacere a qualche tentazione enogastronomica, sa perfettamente quanto sia facile aumentare il proprio girovita e quanto sia difficile, allo stesso tempo, sbarazzarsi di questo cuscinetto e di queste maniglie di troppo.

Il girovita e il grasso addominale
Negli anni cinquanta, ad opera di uno studioso, venne introdotta la netta distinzione tra grasso androide e ginoide. Il primo porta a quella che si chiama obesità viscerale o centrale. Il fenomeno, tipicamente maschile porta ad un maggiore accumulo di massa adiposa nella zona toracica, addominale e dorsale. L’obesità ginoide, dai caratteri più femminili, è legata invece ad un accumulo di masse lipidiche nella zona gluteo-femorale. Per entrambi i sessi, ad ogni modo, il girovita rappresenta un grosso punto interrogativo. Come fare per eliminare quello che secondo gli esperti è il grasso più nocivo per la nostra salute?? E’ stato infatti dimostrato da numerosi studi che il grasso addominale fa aumentare nella circolazione sostanze che provocano la produzione di trigliceridi e coaguli nel sangue. Se abbiamo un girovita troppo “accentuato” e vogliamo evitare ipertensione arteriosa, difficoltà respiratorie, insonnia, problemi nei valori ematici, malattie cardiache, abbiamo un solo obiettivo: ridurre la circonferenza del girovita.

L’aumento del proprio girovita è dovuto ad una cattiva alimentazione, ricca di carboidrati e zuccheri soprattutto nelle ore serali, quando cioè il metabolismo sta rallentando. L’alcol e cibi poco salubri dei fast-food possono essere un’ulteriore ragione di questo sgradevole problema.
Se da una parte l’alimentazione gioca un ruolo determinante, può essere estremamente utile tornare a far allenare i fianchi, gli addominali alti, bassi ed obliqui, attraverso una serie di esercizi.

Un primo esercizio, molto semplice e davvero poco faticoso, ma che ha un notevole effetto consiste nell’allenarsi con un bastone. Basta semplicemente poggiarlo sulle spalle, passando per la nuca, ed afferrarlo quasi alle estremità con le mani. A questo punto ruotiamo il bacino verso destra, espirando e torniamo in posizione centrale, inspirando. Ruotiamo a questo punto il bacino a sinistra, espirando e torniamo nuovamente nella posizione di partenza, inspirando. Bisogna ripetere, per iniziare, almeno cinquanta volte queste torsioni del bacino, per aumentare poi gradualmente. E’ importante guardare un punto fisso di fronte a sé nell’eseguire questo semplice esercizio. Infine è importante sottolineare che questo allenamento è semplice, ma richiede costanza. Snellire la zona fianchi, come detto, richiede pazienza, per cui è necessario, una volta al giorno, esercitarsi anche solo per qualche minuto.

Un ulteriore esercizio per provare snellire la zona fianchi e per tonificare moderatamente la fascia di addominali obliqui consiste nel procurarsi due pesi (possono essere due manubri, due bottiglie di acqua oppure delle buste piene con i carichi distribuiti equamente sui due lati). In piedi, con le gambe solo leggermente divaricate, far scivolare il peso della mano sinistra lungo il fianco, espirando, fino a quando le dita non superano il ginocchio. Inspirando, lentamente torniamo nella posizione di partenza. Sempre lentamente, portiamo ora il peso destro lungo il fianco, espirando, fermandoci solo quando le dita non avranno superato il ginocchio. Inspirando, torniamo lentamente nella posizione di partenza. Anche questo esercizio è molto semplice va ripetuto almeno venti volte.

Il prossimo esercizio, leggermente più complesso, ma sicuramente più faticoso, fa lavorare gli addominali bassi. Stesi con la schiena sul pavimento e le braccia adagiate lungo i fianchi, portare, molto lentamente, le ginocchia al petto, inspirando e sollevare il bacino, fino a toccare leggermente con il mento il busto. Restare in posizione per un secondo e poi ancora più lentamente adagiare il bacino, espirando e tornare in posizione di partenza. Ripetere l’esercizio almeno dieci volte.

Il quarto esercizio non è molto semplice, ma è sicuramente molto completo dato che interessa tutti i muscoli addominali. E’ importante eseguire questo tipo di allenamento molto lentamente inspirando ed espirando profondamente. Si comincia stesi con la schiena sul pavimento e si portano in alto le ginocchia. Con le mani incrociate dietro la nuca, spingiamo il gomito destro sul ginocchio sinistro, espirando e stendendo nello stesso tempo la gamba destra. Inspirando torniamo in posizione di partenza e ripetiamo dall’altro lato: stendiamo la gamba sinistra e portiamo il gomito sinistro sul ginocchio destro, espirando. Ripetiamo l’esercizio dieci volte.

Si tratta del classico esercizio per allenare la fascia di addominali alti. Consiste nello stendersi al suolo con la schiena a terra, lasciando le gambe piegate e le mani incrociate dietro la testa. Lentamente solleviamo solo le spalle, facendo attenzione a non sollevare la schiena o il bacino, che deve restare rigorosamente a terra. Espiriamo durante questa operazione, guardando di fronte a noi. Restiamo fermi per due secondi sotto sforzo e torniamo, inspirando molto lentamente in posizione di partenza. Di questo esercizio bisognerà completare dieci ripetizioni per tre volte. Quindi eseguiremo tre serie da dieci ripetizioni.

In conclusione, tonificare e snellire il proprio punto vita è un’operazione che richiede impegno e determinazione. La cosa importante è non lasciarsi prendere dallo sconforto se i risultati non saranno immediatamente visibili. Il consiglio è sempre comunque quello di associare questi semplici esercizi da svolgere quotidianamente, ad un’alimentazione corretta e meglio bilanciata.