
Gli ingredienti base del pane sono farina, specie di frumento, acqua, lievito e sale. Le sue proprietà nutrizionali dipendono dalla farina, che può essere di tipo 0 o 00, integrale, ai cereali come la segale, a cui può essere aggiunto l’olio.
Secondo le tabelle dell’Inran, l’apporto energetico del pane bianco è dato per l’87% da carboidrati, per il 12 per cento da proteine e solo per l’1 per cento da grassi. Sono presenti anche fibre, che nel pane bianco ammontano a 3,2 grammi ogni 100, sali minerali come ferro, calcio e fosforo e vitamine del gruppo B. Un etto di questo tipo di pane fornisce circa 289 calorie, considerando che la dose giornaliera è di 50 grammi a pranzo e 50 a cena, l’equivalente di un panino piccolo.
Il pane integrale contiene più acqua, più fosforo, ferro e calcio e circa il doppio di fibre. E a parità di peso ha meno calorie: 224 per 100 grammi. E’ consigliato per la funzionalità dell’intestino e per il controllo delle calorie giornaliere così come il pane di segale, quello scuro, che è ancora meno calorico: 219 calorie per un etto.
Attenzione invece al pane all’olio che ha un contenuto di grassi di circa sei volte maggiore rispetto al pane bianco e quindi è più calorico. E un occhio anche a crackers, grissini e simili che, considerati uguali al pane, non lo
sono affatto: poiché sono secchi, contengono pochissima acqua e dunque riempiono lo stomaco meno a parità di calorie. Inoltre sono più salati e favoriscono la ritenzione dei liquidi e sono ricchi di grassi vegetali (olio) o animali (burro o strutto).
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